piccoli flan di erbette

Sformato di erbette – per la Giornata contro lo spreco alimentare #iorecupero

Oggi, 5 febbraio, è la Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare, istituita per sensibilizzare all’importanza di non gettare il cibo, di non sprecarlo, e invece imparare a riutilizzarne quanto più possibile.
Per l’occasione ho preparato questi piccoli flan, che ho proposto come antipasto
Dov’è il trucco antispreco? Nel fatto che si utilizzano gli albumi delle uova, spesso in esubero visto che sono molti i piatti che richiedono di utilizzare solo i tuorli.
Qual è il valore? Nel fatto che anche questo, come tutte le mie ricette antispreco, è un piatto buono, elegante, ricco, ottimo da preparare anche quando si hanno ospiti.

Questi sono i flan di erbette di Primo non Sprecare

Tempo di preparazione 20 minuti – Tempo di cottura 20 – 25 minuti – Difficoltà bassa

Gli ingredienti per 6 flan composti negli stampi per i muffin:

  • 300 grammi circa di erbette
  • 1 bicchiere di latte
  • 100 grammi di ricotta o 1 yogurt
  • 10 noci sgusciate, o equivalente quantità di nocciole
  • 2 cucchiai di Parmigiano reggiano grattugiato
  • 2 albumi montati a neve ben ferma, con un pizzico di sale
  • Noce moscata
  • Semi di papavero
  • Sale, pepe

Flan di erbette, procedimento

  1. Lavate le erbette, lessatele in poca acqua leggermente salata, scolatele, raffreddatele sotto l’acqua corrente e strizzatele bene
  2. Tritate grossolanamente le noci e o le nocciole, e sempre grossolanamente tagliate un po’ le erbette
  3. Accendete il forno statico a 180°.
  4. Sciogliete bene la ricotta nel latte, aggiungete la frutta secca, il Parmigiano, sale, pepe, un po’ di noce moscata, e infine gli albumi montati, muovendo il composto da sotto in su per non smontarlo.
  5. Mettetene da parte sei cucchiai. Nel rimanente, aggiungete le erbette mescolando bene, quindi dividete il tutto negli stampini per i muffin (io uso quelli in silicone, così non ho bisogno di imburrare o ungere).
  6. Completate con un cucchiaio del composto tenuto da parte, spolverate di semi di papavero e infornate.
  7. Sono pronti quando li vedete un po’ gonfi e ben dorati in superficie. Io di solito metto ancora un pizzico di semi di papavero, per apprezzarne il profumo.

Servite i flan di erbette caldi, non caldissimi.

La dolcezza della ricotta e della frutta secca contribuisce a smorzare il sapore un po’ amaro delle erbette, rendendo questo piatto una vera delizia.

IL CONSIGLIO IN PIU’

I flan di erbette diventano un secondo piatto se preparati in porzioni più abbondanti, ma sempre individuali, non si prestano a essere tagliati.
Al posto della frutta secca si possono usare, con soddisfazione, semi diversi come zucca o girasole. Al posto della ricotta si può usare lo yogurt, più indicato per chi è intollerante al lattosio.

CONSERVAZIONE E RECUPERO

I flan di erbette si conservano per non più di un paio di giorni in frigorifero

Strategie: Come dicevo, potete fare delle porzioni più abbondanti, ma sempre individuali, non si prestano a essere tagliati.
Variazioni sul tema: Al posto della frutta secca si possono usare, con soddisfazione, semi diversi come zucca o girasole. Al posto della ricotta si può usare lo yogourt, più indicato per chi è intollerante al lattosio.

20 pensieri su “Sformato di erbette – per la Giornata contro lo spreco alimentare #iorecupero”

  1. una bella idea antispreco e finalmente un modo diverso per impiegare gli albumi. Ultimamente li uso spesso per farci una fritta proteica ma questi flan mi tentano molto!

  2. posso scriverlo che questa ricetta mi sembra assolutamente fantastica? lo spreco alimentare, è un argomento importantissimo e tu lo tratti molto bene

  3. C’e’ davvero una giornata contro lo spreco alimentare? Complimenti. Meglio della giornata delle assistenti (una volta conosciute come segretarie) che ho appena visto sul calendario.

      1. La pastafrolla da crostata la faccio con la vecchio ricetta della mia adolescenza, un uovo intero ogni 250 g di farina. Quella tipo “Montorsino” la riservo ai biscotti. Mi avanzeranno se faccio gli intrigoni, ma sono demotivata 🙁

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