scorze d'arancia candite

Arance candite

Avete arance non trattate?

Non buttatele! Preparate le scorze d’arancia candite

Preparare le scorzette candite è un impegno indiscutibilmente un po’ lungo, ma che richiede un impegno davvero minimo in termini di attenzione e operatività.

Le bucce di arancia candite sono buonissime, durano a lungo, possono diventare un piccolo e gradito omaggio per amici e famigliari, e non ci lasciano dubbi sulla loro provenienza.

Ci lasciano anche la soddisfazione di recuperare i frutti nella loro interezza.

Tempo di preparazione 10 minuti – Tempo di cottura breve, ma spalmato su 3/4 giorni – Difficoltà molto bassa

Gli ingredienti:

  • Scorze di arancia, pesate
  • Zucchero pari al doppio del peso delle scorze di arancia
  • Acqua

Ricetta delle scorzette di arancia candite

  1. Lavate molto bene le arance, sbucciatele incidendo la scorza con tagli verticali, di modo da ottenere delle porzioni regolari. Gustatevi la polpa.
  2. Mettete le scorze in una bacinella di acqua fredda e lasciatele riposare 24 ore circa, cambiando l’acqua una o due volte: questo passaggio serve a far perdere un po’ l’amaro alla parte interna bianca.
  3. Pesate le scorze, e preparate la doppia quantità di zucchero. Tagliate le scorze a listerelle, mettetele in una pentola capiente – dovrebbero stare più o meno in un solo strato – aggiungete lo zucchero e coprite con acqua. Muovete un po’ lo zucchero per cominciare a scioglierlo a freddo, quindi ponete sul fuoco dolce e portate a ebollizione.
  4. Lasciate bollire per una decina di minuti, spegnete e lasciate raffreddare completamente.
  5. Questo passaggio (far bollire dieci minuti, quindi far raffreddare) va eseguito una decina di volte, fino a quando le scorze diventano traslucide. Io mi sono organizzata in tre tempi durante la giornata – mattina, mezzogiorno e sera – e l’unica cosa che facevo in più era rabboccare l’acqua, perché se se ne consuma troppa, lo zucchero tende a caramellare. Che è buonissimo, quindi può essere un’alternativa.
  6. Così, per i giorni necessari, non ho nemmeno spostato la pentola dai fornelli, mi sono limitata a controllare il livello dell’acqua, accendere il fuoco, aspettare dieci minuti di bollitura, spegnere.
  7. Naturalmente, se si è fuori casa e si provvede due volte al giorno, mattina e sera,  il procedimento durerà un paio di giorni in  più.  Nessun problema.
  8. Alla fine del processo, quando le scorze si presenteranno belle lucide, scolatele con una schiumarola o un colino e mettetele a raffreddare  su un piano coperto da carta da forno.

Le arance candite sono pronte per essere, oltre che mangiate (irresistibili!), conservate in vaso di vetro per degustazioni future o per arricchire un dolce.

Le scorze di arancia candite si possono tuffare nel cioccolato fondente – una tavoletta da 100 grammi sciolta su fuoco dolcissimo o al microonde. E’ un processo delicato, perché il cioccolato non deve bruciare, ma non difficile.

La stessa ricetta si applica per il limone candito, il cedro candito, il pompelmo candito.

E che ne facciamo dello sciroppo avanzato? Io al momento l’ho ancora chiuso in un vasetto in frigo: ha cotto talmente tanto che di sicuro durerà a lungo. Penso di recuperarlo nella prima torta che preparerò.

scorze di arancia candite

14 pensieri su “Arance candite”

  1. Adoro gli aranci canditi ma non ho mai provato a farli.
    Con le tue ricette tutto sembra più facile! Quindi questa volta ci provo!
    Un abbraccio
    Laura

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