pasta alla checca

Pasta alla crudaiola

O pasta alla checca. Chissà perchè questo nome?

In estate, quando le verdure fresche sono al massimo del loro sapore, non ci si può far mancare questo piatto straordinario, condito completamente a crudo

Ecco a voi la pasta alla crudaiola.


Gli ingredienti per quattro persone:

  • 320 grammi di spaghetti (ma anche un po’ di più)
  • 3 coste di sedano prese dal cuore, intere, con le foglie
  • 20 pomodorini (o equivalente di altri pomodori, purchè gustosi e maturi)
  • 1 piccola manciata di foglie di basilico
  • 1 piccola manciata di foglie di prezzemolo
  • 1 peperoncino (facoltativo)
  • 4 giri d’olio evo un po’ abbondanti
  • Sale, pepe
pasta alla checca condimento

Tempo di preparazione: 15 minuti con qualche ora di anticipo

Non c’è cottura, solo quella della pasta.

Ho lavato bene pomodori e sedano e ho tagliato tutto a dadini. Ho tagliuzzato prezzemolo e basilico, senza tritarli. Ho messo tutto in una ciotola di vetro con aglio, peperoncino e olio, e ho rimescolato bene. Non è male dare qualche ulteriore rimescolata, ogni tanto: io ho fatto tutto all’ora di pranzo, per la cena.

Alla sera, dopo aver rimosso l’aglio, ho semplicemente cotto la pasta e l’ho versata, fumante, nel condimento. Ho servito subi

L’unico segreto per la riuscita di questo piatto, oltre alla qualità degli ingredienti, consiste nella preparazione anticipata del condimento, così da permettere all’olio di insaporirsi dei diversi profumi delle verdure.

E’ un piatto sempre gradevole, ma vi assicuro che in estate, quando fa molto caldo, è il piatto ideale: fresco, dissetante e corroborante. E aumentando un po’ la quantità delle verdure, diventa quasi piatto unico per un pasto leggero.

Vino: Ormeasco del Ponente ligure


In attesa dell’estate, Le Grandi Bagnanti di Paul Cézanne

le grandi bagnanti cezanne

21 pensieri su “Pasta alla crudaiola”

  1. Pingback: Filetto di maiale alle verdure, con profumo di arancia | Primo, non sprecare

    1. Se non ti piace il sedano d’accordo, ma se lo usi poco per scarsa abitudine, sta per arrivare una “trilogia del sedano”: tre piatti per usarne uno intero senza sprecarne nemmeno una foglia

  2. Grazie Paola, io adoro la pasta fredda con i pomodorini ma la faccio sempre monotematica: faccio insaporire i pomodorini con olio, basilico e aglio e poi ci rotolo dentro la pasta, a volte per avere il piatto unico ci sbriciolo un po’ di tonno al naturale, non metto il formaggio. Proverò la tua versione, buona giornata <3

    1. Nella mia versione il formaggio non va assolutamente! Però l’idea di arricchirlo con il tonno mi sembra ottima. Buona giornata anche a te 🙂

    1. Molto buoni anche con il formaggio, non sapevo che si chiamasero lo stesso “alla checca”. L’effetto finale è completamente diverso: morbidi e cremosi i tuoi (e buonissimi!), croccanti e più freschi i miei.

      1. Pasta alla checca è un piatto romano e si deve usare formaggi romani. La burrata come avevo usato io è sacrilegio, però molto buono e sicuramente rende il piatto morbido e cremoso.

        1. Mah … si possono seguire fedelmente le ricette classiche, oppure si possono personalizzare secondo il proprio gusto. Io sono per la seconda.

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