apple pie la torta di mele

Apple Pie ovvero la torta di Nonna Papera

di Paolasu in Per bambini, Storie di cibi, Torte, Vegetariane e vegane

Dovete sapere che la mia nonna paterna, all’inizio del 1900, è emigrata in America. Negli Stati Uniti, ovviamente, ma allora si diceva semplicemente “L’America”. Non era sola, c’era anche il nonno con lei.

Si sono allontanati da una terra che, per quanto generosa, non aveva gli strumenti di oggi, e i raccolti erano subordinati ai capricci del tempo

Sono partiti sperando di trovare una vita diversa, migliore, che poi, in realtà, hanno trovato più tardi in Italia … e se non fosse stato così, probabilmente oggi io non ci sarei

Comunque la nonna, dall’America, non ha portato granchè, che sappia io, ma ha portato la ricetta originale della torta di mele, la torta più iconica che ci sia

Ha portato, e lasciato per la discendenza (eccomi!) la ricetta dell’Apple Pie

Io l’ho preparata seguendo la sua ricetta con precisione certosina e devo dire che, se l’impasto è rimasto un po’ tanto friabile, il sapore è strepitoso! Quindi …

Questo è l’originale Apple Pie di Primo non sprecare

Tempo di preparazione 30 minuti (+ 1 ora di riposo della pasta) – Tempo di cottura 40 minuti – Difficoltà medio bassa

Gli ingredienti per sei – otto persone

  • 250 grammi di farina 0 o 00
  • 175 grammi di burro o margarina, freddi
  • Un pizzico di sale
  • 6 cucchiai di acqua gelata
  • 1 chilo di mele
  • 1 limone, succo e scorza
  • 50 grammi di zucchero
  • ½ cucchiaino di cannella
  • ½ cucchiaino di zenzero
  • 1 cucchiaio di pinoli o uvetta
  • 1 cucchiaio di fecola di patate (o altro amido)

Apple pie, la preparazione

  1. Preparate l’acqua gelata, ovvero riempite un bicchiere d’acqua e aggiungete dei cubetti di ghiaccio
  2. Mettete la farina in una ciotola, aggiungete il burro a pezzetti, un pizzico di sale e cominciate a impastare finchè otterrete un composto sbricioloso
  3. Versate l’acqua gelata, poco alla volta, impastate fino a ottenere una pasta morbida ma bella soda: la pasta brisée. Ponetela per un’oretta in frigorifero
  4. Preparate il ripieno: sbucciate le mele e tagliatele a fettine non troppo sottili, o a tocchetti
  5. Aggiungete la scorza grattugiata del limone e il succo, lo zucchero, la cannella, lo zenzero, l’uvetta (sarebbe l’originale, ma io non l’avevo e ho rimediato con i pinoli) e infine la fecola. Rimescolate molto molto bene tutto
  6. Trascorso il tempo del riposo, riprendete la pasta, dividetela in due parti, una un po’ più abbondante, e stendetela con il mattarello abbastanza sottile
  7. Con questa foderate una tortiera, facendo debordare l’eccesso
  8. Accendete il forno statico a 200°
  9. Versate il ripieno e distribuitelo bene
  10. Stendete la pasta rimanente e corite la torta
  11. Arrotolate i bordi e chiudeteli, bucherellate un po’ la superficie
  12. Infornate per circa 40 minuti, o finchè non vedete la superficie ben dorata

L’apple pie è pronto. Aspettate che si raffreddi prima di assaggiarlo, altrimenti la pasta, friabilissima, si romperà in mille briciole

Gustatelo al tramonto, in veranda, comodamente allungati su una sedia a dondolo …

Dedico questa ricetta ai miei figli, come ricordo della loro bisnonna

16 pensieri su “Apple Pie ovvero la torta di Nonna Papera”

  1. Keep Calm & Drink Coffee dice:

    Ho sempre avuto una grande curiosità sulla apple pie ma in questo caso è passata in secondo piano rispetto alla meravigliosa storia della tua nonna, dei tuoi nonni, delle tue origini <3

  6. Stelio dice:

    Ottima direi, un classico!
    Se le mele sono molto dolci nemmeno servirebbe lo zucchero.
    Pur un tocco di “vintage” in più è simpatico utilizzare solamente il burro per ungere la tortiera. Magari sarà un po’ noioso pulirla, ma l’ultimo pezzetto della fettina sarà il più buono.
    E, mi raccomando, se le mele sono biologiche (rigorosamente biologiche) non buttate le bucce. Si possono realizzare delle gustosissime chips con zucchero e cannella.
    Ahoj

  7. Sherazade dice:

    Da anni vado cercando il sapore della apple pie in Italia! Ti aggiungo un dettaglio. Dagli anni ’80 circa in poi (anni in cui abitavo a New York, viene servita possibil.mente quasi tiepida con una pallina o 2 di gelato alla crema!!!
    Buon anno 🍾 🌹

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