crema brulée

Crème brulée, la ricetta per un dolce squisito

La crème brulée, o crema catalana, è un dolce buonissimo, velocissimo, facilissimo, e quasi lascia sorpresi il fatto che un procedimento così elementare dia come risultato un dessert tanto goloso e d’effetto.

Questi gli ingredienti, che io considero per sei/otto persone, in quanto, come capirete subito, è molto nutriente:

  • 6 rossi d’uovo
  • 6 + 6 cucchiai di zucchero
  • Mezzo litro di latte
  • 1 bustina di vaniglina

Tempo di preparazione: 5 minuti + 10 minuti per il caramello

Tempo di riposo: 30 minuti

Tempo di cottura: 60 minuti

Tempo di raffreddamento: due ore almeno

Già dalla tempistica si capisce che è un dolce da preparare con largo anticipo.

Il procedimento è a prova di principiante: in una ciotola sbattete i rossi d’uovo con 6 cucchiai di zucchero, aggiungete la vaniglina e il latte freddo, trasferite il composto in una pirofila da forno leggermente imburrata (io uso il pirex) e lasciate riposare una mezz’oretta.

Accendete per tempo il forno a 180°. Trascorso il tempo del riposo, mettete la pirofila a bagnomaria (l’acqua deve arrivare e metà altezza) in un tegame più ampio, e lasciate in forno per circa 1 ora, o comunque il tempo che il budino si rapprenda.

Sfornate il budino. Mettete in un pentolino gli altri sei cucchiai di zucchero più un cucchiaio di acqua, e fatelo caramellare sul fuoco lento. Mentre lo zucchero si scioglie, muovete il pentolino regolarmente, altrimenti facilmente brucerà. Attenzione perché in questa operazione lo zucchero raggiunge temperature da fusione nucleare! Una volta che lo zucchero sarà caramellato e sarà diventato di un bel colore marrone dorato, versatelo sul budino, fate raffreddare un po’ e infine trasferite in frigorifero. Perché va gustato ben freddo.

Sformatelo con attenzione perché è molto molle, e se dovesse rompersi, aggiustatelo aiutandovi con il caramello, che spargerete a cucchiaiate nei punti critici.

Se volete fare delle porzioni individuali, potete usare i contenitori usa e getta in alluminio, imburrandoli un po’ più abbondantemente.

Strategie: come dicevo, questo dolce deve essere preparato in anticipo, anzi guadagnerà se fatto anche uno o due giorni prima, così il sapore del caramello avrà avuto il tempo di armonizzarsi con quello della crema. Attenzione a non servire porzioni troppo abbondanti, vista la quantità di uova presenti! Ma proprio per questo, e perché è buono, fresco, e va giù che è un piacere, è perfetto per la merenda dei bambini.

Variazioni sul tema: questo dolce guadagna in compattezza se cotto più a lungo, ma a temperatura più bassa, per esempio un’ora e mezzo con il forno a 140°. E’ un dettaglio da tenere a mente se si deve presentare, perchè sarà più facile sformarlo.

Vino: Sauternes

La lattaia di Vermeer

la lattaia di vermeer

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