crema di verdura con baccelli di fave

Crema di verdure con baccelli di fave


La crema di verdura con i baccelli di fave è il vero piatto antispreco

Non sono l’unica a proporre ricette di recupero ma, in tutta franchezza, spesso mi sono trovata in difficoltà: ricette spiegate in modo approssimativo, di difficile riuscita, o addirittura talmente indigeste da risultare improbabili al consumo.

Questa che vi propongo è stata ben testata, quindi di sicuro successo, purchè si rispettino tutti i passaggi. C’è la soddisfazione di non buttare i baccelli (in questo caso, delle fave) che comunque paghiamo, e che sono la maggior parte del volume.


Gli ingredienti per 4 persone, abbondanti:

  • 1 chilo di fave da sgranare
  • 3 patate medie
  • 1 cipolla dorata
  • Sale
  • Olio evo
  • Crostini di pane

Tempo di preparazione (con almeno una settimana di anticipo): 20 minuti per sgranare le fave

Tempo di preparazione: 10 minuti

Tempo di cottura: 30 – 40 minuti

Perché la settimana di anticipo? Perché i baccelli, congelati per almeno sei o sette giorni (o anche di più) si ammorbidiscono e inteneriscono, e le loro fibre diventano più facili da cucinare e da digerir

Quindi, mentre si sgranano le fave, che si raccolgono per altre ricette, i baccelli si mettono a bagno in abbondante acqua e si lavano bene, si scolano, si trasferiscono in un sacchetto e si dimenticano in freezer per qualche giorno.

Al momento di preparare la crema di verdura, ho recuperato i baccelli congelati, li ho messi in pentola con patate e cipolla ben sbucciate e pulite, e ho fatto cuocere tutto, aggiungendo solo un cucchiaino di sale grosso.
Infine, ho frullato tutto e, fondamentale, ho passato con il passaverdura per avere una crema ben omogenea.

L’ho servita calda, non bollente, con un filo di olio evo e dei bei crostini croccanti. Parmigiano grattugiato a parte, ma funziona.


Per preparare questo piatto di recupero, è bene accertarsi della provenienza delle fave: meglio se sono biologiche, o del contadino, quindi non troppo cariche di antiparassitari.


“Fave e pecorino”. Confesso che non lo conosco, ma mi incuriosisce

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18 pensieri su “Crema di verdure con baccelli di fave”

    1. Ciao! Intanto diciamo che, in genere, una pianta commestibile lo è tutta. Immagino che i baccelli abbiano più o meno le stesse proprietà delle fave, magari più diluite. L’unica, importante, avvertenza è che, essendo molto fibrosi, devono essere ben ammorbiditi prima del consumo

  1. Mai cucinati i bacelli delle fave, non perchè sono una sprecona ma perchè di solitomio marito ne semina talmente tante che non so come consumarle, ne ho avute in congelatore fino a qualche giorno fa.

    1. In campagna il problema dello spreco è risolto diversamente, diventa compost, concime, oppure cibo per gli animali. Io ho voluto fare un esperimento. Fortunata te che hai fave freschissime da mangiare crude!

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