torta salata con zucca e porri

Torta salata di zucca e porri, sapori dolci


La zucca e i porri sono due ingredienti specifici dell’inverno, come ho raccontato parlando dei prodotti di stagione per i mesi di ottobre e novembre … che inverno non sono, ma ci stiamo andando.

Vale quindi la pena di approfittare della loro bontà, oltre che delle loro qualità, e consumarne spesso.

Insieme, offrono un’armonia di sapori dolci, sapori che non aggrediscono il palato ma, anzi, facilitano la degustazione

E poi, è anche bella da vedere, questa torta salata con zucca e porri!

Con questa ricetta vi propongo una piccola sorpresa antispreco: un modo un po’ diverso di recuperare la scorza della zucca, che è buona da mangiare, ma non solo … leggete fino in fondo

Questa è la torta salata di zucca e porri di Primo non Sprecare

Tempo di preparazione 30 minuti (con mezz’ora di anticipo)Tempo di cottura 25 minuti + 40 minuti in forno Difficoltà medio bassa


Torta salata di zucca e porri, ingredienti per una tortiera di 24 cm. di diametro:

  • 3 – 4 porri
  • 500 grammi di zucca
  • 1 cucchiaio colmo di semi di papavero
  • 3 + 2 cucchiai di olio evo
  • 1 uovo
  • 100 grammi di ricotta vaccina
  • 200 grammi di farina
  • Sale pepe

Torta salata ai porri e zucca, la preparazione

  1. E’ una torta decisamente semplice, quasi banale nella preparazione, dal sapore davvero delizioso e insolito.
  2. Impastate la farina, 2 cucchiaio di olio e due pizzichi di sale con l’acqua necessaria per ottenere un impasto bene incordato. Lasciatelo riposare almeno mezz’ora.
  3. Pulite i porri, affettateli e fateli stufare nell’olio, molto lentamente e a fuoco dolce, perché non devono seccare. Io aggiungo il sale quasi subito, così l’acqua racchiusa tra le fibre dell’ortaggio esce ed evita che si asciughi troppo.
  4. Pulite la zucca (se ha la scorza, passatela qualche minuto nel microonde per riuscire a staccarla più facilmente) e tagliatela a pezzetti. Aggiungetela ai porri e fate terminare di cuocere tutto insieme, sempre lentamente: la zucca non deve proprio disfarsi, ma quasi.
  5. A cottura ultimata, regolate di sale e aggiungete i semi di papavero.
  6. Accendete il forno statico a 200 gradi
  7. Stendete la pasta nella tortiera leggermente unta
  8. La verdura si sarà un pochino raffreddata, completate con l’uovo e la ricotta ben amalgamati insieme, versate tutto nell’involucro di pasta e mettete in forno fino a cottura.

E’ una torta salata, ma dolce! Secondo me è perfetta da sola, come leggero secondo, oppure in accompagnamento a una degustazione di formaggi.

Vino: Müller Thurgau

IL CONSIGLIO IN PIU’

Se la quantità di zucca e porri a disposizione non fosse sufficiente, potete aggiungere una o due patate lesse schiacciate o a tocchetti

CONSERVAZIONE E RECUPERO

La scorza della zucca non va buttata! Ben lavata, si recupera facilmente così: cotta a vapore, frullata, condita con olio e sale, e spalmata sulle bruschette, insieme al formaggino Philadelphia

L’ANGOLO BEAUTY

Ecco la sorpresa! Gli scarti alimentari possono trovare una efficace e utilissima seconda vita come ingredienti di bellezza.

Lo racconta Paola Baldi che, nel suo gruppo whatsapp Vogliamoci bene distribuisce generosamente suggerimenti per farci belle con quello che abbiamo in casa, o poco più.

Paola ci insegna a fare una maschera super – idratante per il viso

Maschera idratante alla zucca:

Lavate molto bene la scorza della zucca e fatela cuocere a vapore

Frullatela, prelevatene due cucchiai, mescolateli con due cucchiai di succo di arancia appena spremuto e due cucchiaini di miele

Mescolate accuratamente, quindi applicate questa maschera sul viso per circa 15 minuti

Sciacquate il viso con acqua tiepida, e sentirete che pelle, morbida e idratata! Non sarà nemmeno necessario applicare la crema idratante, dopo, basterà rinfrescare con qualche tocco di tonico

Benvenuta Paola e …. Vogliamoci bene sempre!




 

40 pensieri su “Torta salata di zucca e porri, sapori dolci”

  1. Guardando fuori, il buio che sale… che bella la tua proposta soprattutto per accogliere i tanti diversi formaggi.
    Abbraccissimissimi

  2. Pingback: Leek and Squash Tart | Stefan's Gourmet Blog

        1. E’ piaciuta anche a tuo marito? E’ bello quando si propone qualcosa che piace anche ad altri, sembra di conoscersi meglio, più da vicino …

    1. Grazie a te. Ormai chi ha intolleranze trova gli ingredienti alternativi con facilità (se a quello ti riferivi)

  3. Ottima!!! non ho mai messo i semi di papavero, devo provare, altrimenti è quasi uguale alla mia… anche io, da buona genovese non amo buttar via niente, e adoro l’arte del riciclo!

    1. I semi di papavero non hanno un sapore particolarmente definito, almeno nella quantità indicata nella ricetta. Come tutti i semi oleosi, però, fanno bene, aiutano la digestione e il metabolismo dei grassi. Qui ce ne sono pochissimi, ma chi volesse farla con il burro al posto dell’olio, o la panna al posto della ricotta, ne avrebbe giovamento

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