Cucinare con gli scarti – I porri

Oggi non sprechiamo … i porri

Oggi vorrei esordire ringraziando chi mi ha suggerito di creare questo spazio “Cucinare con gli scarti”. È Patrizia, amica di sempre, fotografa geniale e fedele sostenitrice di questo blog

Cucinare con gli scarti dei porri (la parte verde) non fa solo risparmiare, ma ci permette di approfittare di una loro ricchezza: un alto contenuto di vitamina C.

Come possiamo utilizzare la parte verde del porro:

  • Prima di tutto, dopo averla accuratamente lavata, lasciamola in freezer qualche giorno, per fare ammorbidire le fibre
  • La parte verde del porro è ottima in frittata, nei risotti, nei minestroni, nel brodo, nelle torte salate, come base dei soffritti, e ogni volta che un piatto richiede il profumo della cipolla
  • Un ottimo contorno si ottiene stufando semplicemente il porro intero, affettato spesso, eventualmente insaporito con qualche dadino di pancetta
  • Il pesto di porri si ottiene frullando le foglie verdi, bene ammorbidite, con pinoli, olio e Parmigiano grattugiato
  • Le foglie verdi, tagliate a striscioline, avvolte su se stesse e fritte, sono un croccante contributo agli stuzzichini per l’aperitivo, oppure un’alternativa vegetariana ai crostini per la zuppa di verdura
  • Le foglie verdi, usate intere e stese, diventano base per originali involtini o fagottini, da farcire con formaggi, affettati, carne o verdura (legati come un normale ripieno), e poi passati in forno

Insomma, anche del porro, come del maiale finocchio, non si butta via nulla

frittata con le foglie verdi dei porri

Su questo blog trovate tanti suggerimenti per cucinare con gli scarti dei porri. Tra tutti, ecco la semplice, ma squisita, frittata

8 pensieri su “Cucinare con gli scarti – I porri”

I commenti sono chiusi.