Tartiflette savoyarde

Tartiflette

La tartiflette savoyarde è una specialità francese buonissima, la conoscete?

A me piace moltissimo. È un cremoso tortino salato ricco e appetitoso, che preparo quando ho voglia di un vero piatto invernale, da gustare bello caldo, con un buon vino rosso. E si prepara anche piuttosto in fretta. Sì, in effetti è un po’ calorica, ma se la consideriamo un piatto unico, ecco che si ridimensiona.

Tempo di preparazione 15 minuti – Tempo di cottura delle verdure 15 minuti – Tempo di cottura della tartiflette 20 – 25 minuti – Difficoltà Bassa

Gli ingredienti, originali francesi:

  • 1 kg. di patate con poco amido
  • 200 grammi di pancetta
  • 3 cipolle medie, bianche o bionde
  • 200 grammi di reblochon (formaggio vaccino francese prodotto in Savoia)
  • 1 bicchiere scarso di vino bianco secco
  • Sale, pepe
  • burro
  • Panna (facoltativa per me)
  • 1 tegame rettangolare da forno

Prepariamo la ricetta originale francese della tartiflette:

  1. Sbucciate le patate, tagliatele a fette di ½ cm. di spessore circa, mettetele in una pentola con acqua fredda leggermente salata, e fatele cuocere una decina di minuti scarsi: devono ammorbidirsi, ma non disfarsi.
  2. Pulite e affettate le cipolle, tagliate la pancetta a dadini
  3. Scaldate una padella, unite la pancetta e fatela soffriggere a fuoco dolce. La pancetta rilascerà il suo grasso
  4. Appena si sarà formato un fondo di cottura, unite le cipolle affettate, e cuocetele insieme alla pancetta.
  5. Quando vedrete le cipolle quasi pronte, morbide e un po’ caramellate, bagnate il tutto con il vino bianco, e fate evaporare l’eccesso. Regolate di sale e pepe. Spegnete il fuoco.
  6. Con un pochino di burro, ungete generosamente il tegame
  7. Accendete il forno statico a 200°
  8. Fate uno strato di patate, ben compatto, quindi coprite con metà delle cipolle e pancetta, da distribuire uniformemente
  9. Proseguite con un secondo strato di patate, coprite con le rimanenti cipolle
  10. Facoltativo! Versate su tutto mezzo bicchiere di panna fresca
  11. Completate con il reblochon, tagliato e distribuito sulla superficie
  12. Mettete il tegame nel forno e lasciatelo finchè non vedrete il formaggio ben fuso e dorato.

Varianti della tartiflette

Si può usare la pancetta affumicata, oppure il prosciutto crudo (magari un fondino, buono ed economico).

Il reblochon è decisamente il formaggio più indicato in questa preparazione, ma se non lo trovate, potete ripiegare su un taleggio o un bitto. Però la differenza si sente.

Io non metto la panna, il piatto è già ricco così, ma sapete come sono i francesi …

Come dicevo, un super piatto! Spero di avervi fatto venire voglia id provarlo!

5 pensieri su “Tartiflette”

  1. Paola che salto nel temp. Mi hai fatto tornare al 1993 quando avevo fatto un anno di Erasmus a Chambéry, in Savoia. Che buona la tartiflette e il Gratin dauphinois.
    Lo farò con il taleggio. Dove abito non trovo il Reblochon e il Bitto.

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