pasta con pancetta e lenticchie

Pasta lenticchie e pancetta

Perchè fare la pasta con lenticchie e pancetta?

Perchè offre un delizioso abbinamento di sapori, e le lenticchie si sciolgono in una cremina che avvolge tutta la pasta

Gli ingredienti per quattro persone sono:

  • 320 grammi di pasta
  • 160 grammi di lenticchie
  • 80 grammi di pancetta
  • 1 piccolo scalogno
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 foglia di alloro
  • Pepe
  • Sale

Tempo di preparazione e cottura: 15 minuti

Tempo di cottura delle lenticchie: circa 30 minuti

Ovviamente le lenticchie devono essere cotte prima. Quelle che ho usato io (non erano di Castelluccio, lo saranno sempre da ora in poi) non richiedevano il tempo di ammollo.

Ho messo sul fuoco l’acqua per cuocere la pasta

Ho tritato lo scalogno e l’ho tostato nella pentola – di terracotta – senza condimento, a fuoco dolce. Così ho fatto, mescolandolo continuamente per non farlo bruciare, e in questo modo ha rilasciato umidità e profumo.

Ho aggiunto pochissimo olio (forse meno dei due cucchiai indicati tra gli ingredienti) quindi la pancetta tagliata a listerelle.

Ho completato con la foglia di alloro e lasciato cuocere tutto insieme qualche minuto. Infine ho aggiunto le lenticchie, che si sono insaporite e ammorbidite ulteriormente.

Nel frattempo ho cotto la pasta e l’ho scolata direttamente nel condimento.

Ho completato con una macinata di pepe, mentre ho proposto il parmigiano in tavola, facoltativo.

La pasta con lenticchie e pancetta è un piatto davvero corroborante, ottimo quando fa freddo


La spettacolare fioritura delle lenticchie di Castelluccio di Norcia, uno spettacolo che vorremmo rivedere presto

fioritura-castelluccio



 

31 pensieri su “Pasta lenticchie e pancetta”

    1. Grazie, è un sughino facilissimo che si fa in pochi minuti. Grazie per il following, che ricambio, e complimenti per il nome, simpaticissimo 🙂

    1. Sto valutando se inserire questo piatto nel menu di Capodanno, in alternativa al solito contorno del cotechino.

        1. Che magari son poche, se qualcuno è superstizioso. Ma se si fanno due primi … abbiamo tempo di pensarci

          1. Di sicuro aspettiamo l’anno nuovo il 31, preferibilmente in casa nostra o di amici. Se capita si fa volentieri il bis il giorno 1, soprattutto con i figli che, ovviamente, il 31 ci snobbano

  1. Mi fa una malinconia pensare alle lenticchie di Castelluccio: ogni anno, per le feste ne facevo scorta: Una volta che in Italia funziona qualcosa e le persone si battono per conservare la loro storia e trasformano un prodotto in eccellenza, arriva la “sfiga”, l’ho detto 🙁 Mi consolo con un piatto della tua pasta <3

    1. Magra consolazione. Quest’anno niente regali di Natale, ma sostegno a chi ha subito il terremoto. Almeno qui.

          1. Ti dirò che queste persone mi fanno una tenerezza, quegli allevatori poi che non lasciano soli gli animali, vorrei davvero che fossero aiutati però, vista la conformazione del territorio, ricostruire nello stesso posto mi sembra da incoscienti,

          2. Io non sono un tecnico e non mi pronuncio, ma anche lasciare la propria terra non è facile. Da incoscienti sì

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