linguine al pomodoro e cipolle di Tropea

Pasta al pomodoro e cipolle di Tropea

Le linguine al pomodoro e cipolle di Tropea devono il loro successo al sapore delicato della cipolla calabrese. In alternativa, se proprio non si dovessero trovare, si possono utilizzare i cipollotti bianchi, classici da insalata: il risultato è sempre soddisfacente.

Ecco gli ingredienti, per 4 persone:

  • 300 gr. linguine
  • ½ kg cipolle di Tropea (oppure un grosso mazzo di cipollotti)
  • 200 gr. pomodori freschi da sugo
  • 3 cucchiai d’olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 3 foglie di basilico
  • Sale, pepe, peperoncino

Tempo di preparazione: 15 minuti  (più il tempo di ammollo dei cipollotti)

Tempo di cottura: 20 minuti (il solito tempo necessario per portare a bollore l’acqua e cuocere la pasta).

Prima di tutto preparate gli ingredienti: affettate in modo molto sottile le cipolle di Tropea. Se invece usate i cipollotti, è meglio tenerli a bagno per circa mezz’ora in acqua calda, di modo che rilascino un po’ del sapore forte e si addolciscano.

Pulite i pomodori e tagliateli a pezzi piccoli, ma non piccolissimi (per i pomodori di Pachino e i datterino, è sufficiente tagliarli a metà).

Scaldate due cucchiai d’olio e altrettanta acqua in una padella capiente (dovrà starci la pasta), aggiungete la cipolla affettata, lo spicchio d’aglio, la foglia d’alloro spezzata a metà, un pochino di peperoncino e fate cuocere a fuoco dolcissimo per circa 20 minuti, di modo che la cipolla diventi morbidissima e quasi trasparente. Prestate attenzione al fatto che la cipolla non deve minimamente bruciare, quindi aiutatevi con poca acqua alla volta per farla solo stufare. Salate a metà cottura, così butterà fuori anche la sua umidità.

Intanto mettete su l’acqua della pasta. Quando questa sta per bollire, un momento prima di gettare le linguine, aggiungete i pomodori, schiacciandoli un po’ per aiutarli a cuocere e ad ammorbidirsi.

Quando la pasta è cotta, scolatela, eliminate dal sugo lo spicchio d’aglio, e saltatevi la pasta, insaporendo con le foglie di basilico.

Servite subito bella calda, con parmigiano a parte perché non andrebbe aggiunto.

E’ un sugo velocissimo, semplice ed economico, ma dal sapore dolce e gustoso, davvero appetitoso e giusto per questi primi caldi primaverili.

Vino: Ribolla Gialla del Friuli

Consiglio di lettura (piccolo thriller facile, veloce, leggero)

per una cipolla di tropea

3 pensieri su “Pasta al pomodoro e cipolle di Tropea”

I commenti sono chiusi.