La Casa di Sabbia

Gioco anch’io: il progetto de La Casa di Sabbia per far giocare anche i bambini con gravi disabilità

Cari amici lettori, oggi niente cibo, niente ricette, oggi parliamo di giochi, e di giocattoli.

Meno di un mese fa, sotto l’albero di Natale, chissà quanti di noi hanno raccolto scatole di giochi per i loro bambini.

Questi giochi non vanno bene per tutti, ci sono (ahimè) bambini con disabilità che non riescono a usare questi giocattoli, hanno bisogno di un adattamento particolare, spesso molto costoso, per potersi divertire.
La Casa di Sabbia, una Onlus nata in Valle d’Aosta su iniziativa di Agnieszka Stokowiecka, splendida mamma di Hervé, si preoccupa di adattare i giochi con sensori e pulsanti particolari e di donarli a chi non è completamente padrone dei suoi movimenti (in alcuni casi c’è un contributo dell’Asl).

Ecco cosa dice Agnieszka: “Studiamo i giocattoli potenzialmente adattabili (abbiamo un catalogo di quelli che possiamo adattare), li compriamo, adattiamo e spediamo alle famiglie.
Perché tutti i bambini hanno diritto di giocare.
Le emozioni quando si provano i giocattoli adattati sono sempre molto forti non solo per il bambino, ma anche per l’intera famiglia”

Qui potete leggere i dettagli del progetto sul sito de La Casa di Sabbia

Io invito chi può e vuole, a sostenere La Casa di Sabbia.
Agnieszka invita tutti a diffondere questo messaggio perché possa raggiungere il più alto numero possibile di famiglie con bambini disabili, perché in molti ne possano beneficiare.

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