Non conoscevo la pasta alla Nerano finchè non l’ho assaggiata a Napoli
Si tratta, infatti, di una specialità (è davvero speciale!) partenopea, che ho voluto riproporre in famiglia, non prima di avere un po’ studiato la vera tradizione di questa pasta che, mi dicono, non prevedeva l’aggiunta della provola, ma solo formaggio grattugiato (si sa che una volta non andavano tanto per il sottile)
A me non è parso vero, visto che la provola, oggi molto diffusa in questa preparazione, non mi piace molto
Ed ecco il risultato di un mix composto da tradizione, folklore e gusto personale
Questa è la pasta alla Nerano di Primo non Sprecare
Tempo di preparazione 15 minuti – Tempo di cottura totale 45 minuti – Difficoltà bassa
Ingredienti per 4 persone
- 320 grammi di pasta (corta o lunga, come preferite)
- ½ kg. di zucchine chiare freschissime
- Olio extra vergine di oliva
- Parmigiano reggiano grattugiato
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- Sale
Preparazione
- Spuntate le zucchine se necessario, lavatele, tagliatele a fette sottilissime con la mandolina
- Mettetele in un tegame, irroratele di ottimo olio extra vergine, aggiungete, se lo gradite, uno spicchio d’aglio, salate e fatele appassire a fuoco dolce finchè risulteranno tenerissime
- A questo punto alzate la fiamma e, rimescolando, fatele tostare per pochi minuti, di modo che friggano un pochino e diventino leggermente croccanti
- Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata
- Conservare un mestolo di acqua, poi scolate la pasta un pochino al dente e versatela nelle zucchine
- Coprite con abbondante Parmigiano grattugiato, allungate con un pochino di acqua della pasta di modo che il calore aiuti il formaggio a sciogliersi (ovviamente aggiungete l’acqua poca alla volta, per evitare di avere un condimento acquoso)
- Mescolate bene, la pasta alla Nerano è pronta
Gustate la pasta alla Nerano appena pronta, ben calda, profumatissima e proprio facile da fare
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Potete preparare le zucchine in anticipo, anche il giorno prima, e completare la ricetta quasi al momento di andare in tavola
CONSERVAZIONE E REUPERO
Per la delicatezza e l’equilibrio della crema al formaggio, consiglio di prepararne la quantità giusta, di modo che non ne avanzi. Potete però cucinare più zucchine del necessario e conservarle per un’altra ricetta, per esempio una frittata
In lettura, la storia di questa pasta, proposta da De Cecco. Sarà quella vera?
Non sapevo il nome ma la pasta con le zucchine me l’aveva insegnata mia sorella più grande.
Mi ricordo che la facevo nel 1990 quando studiavo a Rimini e alla mia coinquilina le piaceva tantissimo. Come pasta mi piace usare le farfalle. Io uso, come te, il parmigiano reggiano.
Anche a me piace moltissimo! Grazie Barbara
Buona la pasta con le zucchine 🤩🤩🤩
Sempre! Grazie Maria
Sono stata a Napoli per lavoro la scorsa settimana è una città bellissima e questa pasta che senz’altro preparerò sarà ancora più apprezzata! Un abbraccio cara
Napoli è meravigliosa e i napoletani di più. La pasta è un dettaglio. Grazie!
Ma sai che io oltre a non conoscere la storia, non ho mai mangiato questa pasta?
GRAZIE! Tra l’altro a me le zucchine piacciono sempre!
Guarda, sia ricetta che storia, le ho imparate da poco anch’io. Grazie Claudia
Ne terrò presente (l’ho trascritta nel mio quaderno) per la prossima estate, con le prime zucchine piccole piccole. Grazie . Buona giornata.🤗👋👋
Hai ragione Elisabetta! Non ho pensato che siamo proprio fuori stagione per questo piatto. E la qualità delle zucchine è indispensabile per la buona riuscita. Grazie del commento
Buona
Buongiorno
Buondì. Tu le hai ancora le zucchine verde chiaro, nell’orto?
L’Ho sempre fatta finché l’orto mi ha regalato zucchine, non sapevo l’origine napoletana. Ottima 🥘 buona giornata cara Paola 🥰
Grazie Eletta, come dicevo con Elisabetta, sono proprio andata fuori stagione con questa ricetta! Se la conosci, sai l’importanza di avere zucchine dolci e tenere, come solo in estate. Grazie anche a te della riflessione
Molto difficile da noi trovare le zucchine della qualità necessaria per questa ricetta.
Grazie Stefan. Nemmeno surgelate?