Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

Oggi, 2 aprile, è la giornata in cui, in tutto il mondo, si vuole portare l’attenzione all’autismo.

L’autismo non è una malattia, non abbiamo l’autismo, ma siamo autistici.

Se siamo autistici, abbiamo soprattutto bisogno di essere ascoltati, perché non siamo meno, anzi, delle volte siamo più, ma siamo diversi.

Per chi ha voglia di leggere, riporto più sotto le parole di Melanie Ouimet, molto dirette e chiare.

Da parte mia, ho cercato un gesto concreto, e ho scelto le uova che regalerò in occasione della prossima Pasqua tra quelle proposte da Frignaut, l’organizzazione di genitori di bambini autistici con sede a Pavullo nel Frignano. Trovate Frignaut su Facebook e su Instagram

Oggi ricorre il mese dell’accettazione dell’autismo. Paula Durbin Westby ha lanciato l’iniziativa nel 2011

Non lo ripeteremo mai abbastanza: l’autismo non è né una malattia né un disturbo.

Non abbiamo l’autismo, siamo autistici. La sfumatura è davvero importante.

Questa è una variante della neurologia delle menti umane che merita di essere valorizzata.

Accettare l’autismo così come sono, senza volerli trasformare, con i loro punti di forza e debolezza, con la loro disabilità – a volte anche molto pesante. Alcuni avranno bisogno di sostegno più di altri per diventare autonomi e acquisire tutto il loro potenziale. Hanno diritto allo stesso rispetto di tutti gli esseri umani e quel rispetto inizia con la comprensione del loro pensiero autistico e il rispetto della loro natura profonda. L’inclusione dell’autismo nella società attiva dovrebbe essere l’obiettivo finale di ognuno di loro, indipendentemente dal livello di disabilità in cui si trovi.

Approfittiamo anche – soprattutto – del mese dell’autismo per ASCOLTARE l’autismo. Dare all’autismo il diritto di parola è ancora troppo raro, vedi marginale, oggi nel 2016. Il mese dell’autismo dovrebbe essere il mese dell’Autismo ma la priorità dovrebbe essere l’autismo. Troppe conversazioni, decisioni, domande si fanno senza il parere degli autistici. Eppure i loro pensieri, opinioni e discorsi sono importanti e legittimi.

L’autismo merita un cambiamento di pensiero e di azione per aiutare le persone autistiche. Pensare all’autismo in termini di neurologia distinta e uguale. Azioni di comprensione del pensiero autistico per promuovere l’autonomia degli autistici. Così aiuteremo concretamente la qualità della vita degli autistici e favoriremo la vera inclusione.

Nel mese di aprile vi presenteremo diversi volti dell’autismo accompagnati da un piccolo testo informativo. Vi presenteremo anche alcuni testi scritti da bambini autistici e o genitori di bambini autistici che vogliono promuovere l’accettazione, l’uguaglianza, i diritti, l’integrità, il valore, e l’inclusione dell’

Buon mese dell’autismo – Neurodiversità – a tutti.

Melanie Ouimet

Movimento di neurodiversità

4 pensieri su “Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo”

  1. Tutte le malattie non sono malattie ma disturbi nei quali è mancata l'”armonia”. Per ritrovare l’armonia bisognerebbe andare alla “radice”… ma non lo si fa quasi mai; inoltre, prima di propinare medicamenti chimici bisognerebbe eliminare ciò che non va bene… fra cui l’alimento nei riguardi del quale c’è intolleranza (non come l’intende la medicina accademica verso lattosio e glutine).
    Il discorso vale anche per l’autismo.
    Buon Pomeriggio Paola.
    Quarc

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