earth overshoot day

Buon Settembre! Ed è subito Earth Overshoot Day

Buongiorno a tutti e bentornati!

Oggi ufficialmente si riparte, e io mi inserisco con una notizia datata 22 agosto

L’Earth Overshoot Day segna il giorno dell’anno in corso in cui la Terra comincia a essere sovrasfruttata

Facciamo un esempio:

In famiglia avete un piccolo orto che vi assicura verdura fresca tutto l’anno, dal quale attingete senza troppa attenzione: la produzione è sufficiente.

 Poi, la famiglia piano piano cresce, le esigenze alimentari aumentano, ma voi continuate a sfruttare il vostro orto come niente fosse, senza far caso ai suoi segni di indebolimento. Ed ecco che un bel giorno vi accorgete che l’anno non è ancora finito, ma il vostro orto ha esaurito la produzione.

Siete arrivati all’Earth Overshoot day; da quel momento, se vorrete mangiare verdura, dovrete sovrasfruttare il vostro orto, con impoverimento del terreno, abbassamento della qualità e ripercussioni sull’anno a seguire.

Vi ho proposto un esempio semplicissimo, ma spero utile a concretizzare un concetto che può risultare un po’ astratto.

Qui invece qualche numero chiarificatore:

Quest’anno, però, c’è qualcosa di nuovo e di importante: anziché arretrare come succede da decenni, l’Earth Overshoot Day si è spostato in avanti di quasi un mese. Nel 2019 era infatti stato fissato al 29 luglio.

Il lockdown che ci ha tenuti in casa, lasciandoci più tempo per cucinare e per vivere con cura e con rispetto, ha dato un risultato.

Si può fare!

Una gestione più attenta e responsabile del nostro quotidiano può cambiare in modo sensibile consumi e sprechi.

Ora attendiamo che non sia una pandemia a stimolare comportamenti virtuosi, ma un’azione globale ben pianificata, e intanto impegniamoci con il nostro contributo individuale ad alleggerire la nostra impronta globale ecologica sull’ambiente.

Grazie per avermi seguita in queste riflessioni, e vi saluto con un’immagine rasserenante

8 pensieri su “Buon Settembre! Ed è subito Earth Overshoot Day”

  1. È stato un periodo quello del Locked down che ha prodotto benefici molto parziale come ad esempio la quasi totale assenza di incidenti stradali in compenso ci sono stati molte più violenze domestiche e nel migliore dei casi domande di separazione.
    Auguriamoci che questi comportamenti virtuosi e rispettosi nei confronti della terra possono essere invece duraturi.
    Un abbraccio!

  2. Bene, a quanto pare viene confermata l’ipotesi che il coronavirus non sia un vero virus, bensì un anticorpo che attacca il vero virus, che sarebbe poi l’umanità.
    Paradosso (ma nemmeno tanto) a parte, lo spostamento del Earth Overshoot Day non deriva da un comportamento consapevole e perciò virtuoso, bensì da un comportamento tenuto “ob torto collo”, ovvero corrispondente a una forzata riduzione di tutte le attività umane, aspetto quest’ultimo che, a sentire i media, rischia di mettere in ginocchio l’economia mondiale.
    Non mi pronuncio qui se questo sia un bene o un male, però è un fatto, e dai fatti non si può prescindere.
    In buona sostanza il coronavirus ci ha offerto un assaggio di cosa sia la “decrescita” e il fatto che possa essere anche “felice” è motivo di riflessione.
    Già che ci sono, ne approfitterò per pubblicare oggi o domani nel mio blog http://www.ultimelune.it alcune considerazioni in merito, e sarei felice di conoscere la tua opinione.
    Ahoj
    P.S. A me risulta che nel 2019 il fatidico Earth Overshoot Day in italia scattò il 15 maggio.

  3. ecco il lato buono della pandemia. Speriamo che piano piano si capisca e si adotti un sano criterio di sfruttamento della Terra e delle sue risorse. Secondo me la scuola può fare molto. Bentornata Paola, spero che le tue vacanze siano state davvero belle :-)Buona serata

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