pasta cipolla rossa di Tropea e noci

Pasta con cipolle di Tropea e noci

Una ricetta semplice, veloce, forse apparentemente povera, ma ricca di proprietà benefiche per la nostra salute e per l’equilibrio alimentare.

La pasta con cipolle di Tropea è buona sotto tutti i punti di vista.

La cipolla rossa di Tropea IGP è una delle eccellenze italiane: coltivata sulla costa tirrenica della Calabria fin da tempi antichissimi, si distingue per la sua dolcezza, che permette di gustarla cruda o con una cottura veloce.

Ha proprietà disinfiammanti e antiossidanti, combatte colesterolo e trigliceridi, è diuretica e antidiabetica, e protegge da alcuni tumori. Che volete di più?

E le noci? I nutrizionisti raccomandano di consumarne due o tre al giorno, per approfittare del loro apporto in vitamine (A, E, B), di grassi “buoni” e per le loro proprietà antiossidanti. In questa stagione è possibile trovare ancora le ottime noci italiane raccolte lo scorso autunno

Preparate la pasta con cipolla rossa di Tropea e noci quando avete voglia di qualcosa di sano, sfizioso, originale, e veloce.

Tempo di preparazione 10 minuti – Tempo di cottura 15 minuti – Difficoltà bassa

Gli ingredienti per quattro persone:

  • 320 grammi di pasta (versione sia lunga che corta, a piacere)
  • 2 cipolle rosse di Tropea
  • 8 – 10 noci
  • 6 cucchiai di olio e.v.o. delicato
  • Sale
  • Pepe nero o semi di papavero

La ricetta della pasta con cipolla rossa di Tropea e noci

  1. Sbucciate le cipolle, affettatele più sottili possibile e mettetele in una ciotola di acqua fredda
  2. Sgusciate le noci e rompete un po’ i gherigli
  3. Intanto, mettete sul fuoco la pentola con l’acqua per cuocere la pasta
  4. Prendete una padella grande, versate l’olio e una parte delle fettine di cipolla, senza scolarle, ma raccogliendole direttamente dall’acqua. Ora accendete sotto la padella: cominciando con olio e acqua insieme, si evitano gli schizzi
  5. Aspettate che le cipolle comincino a scaldarsi, e unite anche le altre. Salate subito e portate a cottura a fuoco dolce, senza farle bruciare, aggiungendo al bisogno ancora pochissima acqua alla volta (che alla fine farete evaporare del tutto)
  6. Alle cipolle cotte, morbidissime e quasi trasparenti, unite i gherigli di noce, tenendone da parte qualcuno da aggiungere all’ultimo
  7. Intanto fate cuocere la pasta, scolatela e versatela nel condimento, facendola insaporire per un minuto due, rimescolando sempre.
  8. A fuoco spento profumate con il pepe nero o, a piacere, con i semi di papavero, e con gli ultimi gherigli di noce

IL CONSIGLIO IN PIÙ

Ho provato la pasta con cipolla rossa di Tropea e gherigli di noce con formati diversi, e anche con i maccheroncini di farina di legumi, e non sono mai rimasta delusa.

La differenza tra il pepe nero e i semi di papavero è notevole, ma entrambi si sposano molto bene con cipolla rossa e noci: aromatico e asciutto il primo, dolci e profumati i semi.

CONSERVAZIONE E RECUPERO

La pasta con cipolla rossa e noci si conserva per un giorno o due in frigorifero: il consiglio è di prepararne la quantità giusta

Altre ricette veloci, profumate e originali? Su questo blog vi suggerisco la pasta con pomodori secchi profumata allo zenzero oppure questa deliziosa pasta con zucchine e mandorle che mi ricorda una vacanza sul Gargano

La mia ricetta della pasta con cipolla rossa e noci è anche sul sito Non Sprecare

Questa settimana vi lascio un consiglio di lettura, dal titolo molto pertinente

8 pensieri su “Pasta con cipolle di Tropea e noci”

  1. Mi hai fatto ricordare un piatto che faceva la mia mamma.
    Devo provare ad aggiungere le noci. Non ci avevo pensato.
    A volte uso abbondante cipolla quando faccio le bavette con il tonno, poi ci metto della cannella. E’ particolare, a me piace 😀

  2. La cipolla di Tropea è speciale, immagino che la pasta lo sia di sicuro. Qualche giorno fa ho visto Fatto in casa per voi..e Benedetta faceva la pasta cipolle e molliche..anche quella deve essere squisita. Io le cipolle però le digerisco poco, aspetterò un giorno che poi vado a camminare per digerire meglio e la farò 🙂

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