salsa melitzanosalada

Salsa Melitzanosalada


Buongiorno a tutti, bentornati dalle vacanze, e buon proseguimento a chi ancora c’è.
State tutti bene? Io ricomincerei volentieri da capo, ma pare non si possa 😉

Avevo promesso, parecchio tempo fa, qualche ricetta della cucina greca, e finalmente ho preparato qualcosa: la salsa melitzanosalada.

Vorrei anticipare qualche valutazione generale sulla cucina greca, cucina che è, in generale, molto buona.
Ha il difetto di un po’ tutte le cucine non italiane, ovvero la ripetitività. Il pesce, pur freschissimo, è quasi sempre alla brace.
Ha l’enorme pregio, come ho già scritto, di contare su una materia prima squisita. Sarà il clima, l’esposizione, il sole, l’aria di mare, tutto insieme, ma soprattutto le verdure sono particolarmente buone.

E ora finalmente la ricetta, cominciando con gli ingredienti:

  • 1 kg. di melanzane tonde (4 o 5)
  • 2 piccoli spicchi d’aglio (la ricetta originale dice 3, e non piccoli)
  • 1 manciata di noci
  • ½ bicchiere di olio evo
  • 4 cucchiai di aceto
  • 1 cucchiaino di sale
  • Menta e prezzemolo

Tempo di preparazione: 10 minuti

Tempo di cottura: 1 ora circa

Tempo di riposo: 1 ora almeno


Accendete subito il forno a 180 – 200 gradi.

Lavate bene le melanzane e incidetele con diversi tagli per il lungo.

Appoggiatele sulla leccarda del forno coperta con un foglio di cartaforno, infornatele per circa un’ora, finchè la polpa non risulterà morbidissima.
Spellatele (se sono cotte a puntino, la buccia verrà via molto facilmente e molto pulita).

Mettete nel mixer le noci e l’aglio, frullate, quindi aggiungete la polpa delle melanzane, l’olio, l’aceto, il sale e frullate ancora fino a ottenere una crema. Infine aggiungete le foglie di menta e prezzemolo tritate a parte.

Trasferitela in frigorifero per almeno un’oretta, ma sarebbe meglio farla il giorno prima.

Gustatela da sola, è ottima spalmata sul pane (la pita greca sarebbe l’ideale), oppure utilizzatela per condire un’insalata di verdura, di pasta, di pesce.


Potete preparare le melanzane in anticipo, anche il giorno prima
Aglio e aceto sono modulabili secondo il gusto personale.




 Tramonto a Santorini

41 pensieri su “Salsa Melitzanosalada”

  1. Devo sperimentare questa variante… io la faccio basica con olio e sale… i miei bimbi sono reatii a mangiarla così figurati se ci metto aceto e aglio .. ma forse con le noci potrebbero adorarla… chissà. .. tentare x vedere ^.* Buon giorno

    1. Anch’io la renderei più dolce per i bimbi, e le noci potrebbero aiutare, anche per la consistenza. Magari spalmata sul pane?

  2. Come mi piace la cucina greca! A Skopelos credo di aver mangiato polipo con le prugne secche (una prelibatezza dell’isola) quasi tutti i giorni!

  3. Assaggiata anch’io tante volte in Grecia ma non ricordo la presenza di noci. Invece dell’aglio sì ;-).

    1. Ho preso la ricetta da un ricettario acquistato a Santorini, ma tu sei molto più esperta di me in fatto di cibo greco (e non solo ;), quindi potrei approfondire. Qui in casa le creme non sono molto amate, e l’aggiunta di qualcosa di croccante è molto apprezzato.

  4. Potrei anche provarci. L’aglio mi sta bene, le noci no, niente frutta secca, per la mia dieta, sob! Ha l’aria di essere squisita…Che bella la tua campagna con la luna. Ma dov’è esattamente?

    1. Dieta per la linea o per qualche problema diverso? Non ti immagino sovrappeso … La foto è stata fatta sull’Appennino modenese, mio papà era di quelle parti

      1. A parte che sono una “falsa magra”…ma ho problemi diversi, per cui ho cibi che posso mangiare e altri che devo evitare,alcuni per sempre altri spero solo per un periodo. Il corollario piacevole è che perdo peso. 😊

      1. Organizzeremo, ne sono sicura! Una mia amica vuole vedere le tartarughe, infatti siamo andati appositamente a Palinuro (quest’anno) per vedere la schiusa delle uova alla spiaggia delle Saline, ma purtroppo non era periodo ahahah

  5. anch’io toglierei l’aglio, ma riconosco che in questo modo si perde del sapore. E’ che non lo digerisco…che poi qui in Toscana l’aglio lo trovi da ogni parte. 🙂 Insomma, adoro le melanzane e mi hai fatto venire l’acquolina in bocca. Buon sabato Paola 🙂

  6. E dove le comprate voialtre le noci? Io le trovo tutte rancide. Anche stasera ne ho provata qualcuna coi fichi ma…. un disastro. Vado a rischio di rovinare questa delizia.

    1. Intendi quelle confezionate? Io le trovo al supermercato Esselunga, e fin’ora (lo dico piano) le ho sempre trovate almeno mangiabili

          1. Se sei già ben fornita, hai ragione. Confesso che sul subito non ho pensato all’anacronismo tra melanzane e noci (Libera mi tirerà le orecchie ;).

      1. Buongiorno fanciulle <3 , mi intrufolo nel vostro goloso dialogo e vi dico che mi mancate e che sono diventata "buona" "gentile" e "caruccia 🙂 e vorrei riempire la vostra dispensa di noci non rancide… Simona ha ricevuto la cartolina? Buona giornata. P.S.: la tua campagna è splendida <3

        1. Ciao! Se ti manchiamo veramente … torna! Racconta quello che vuoi, le tende i fiori il terrazzo Milva o l’autunno, ma torna! <3

          1. Grazie Paola ma ho davvero girato pagina, sarebbe una insapore minestra riscaldata, come dire: ci ho provato ma il “social” non fa per me. Un abbraccio forte ed ora, indovina? Vado a stirare 😀 E’ iniziato a piovere 🙁 <3 <3

  7. La versione che preparo, è un pò diversa da questa, non prevede le noc,i la prossima volta proverò la tua, mi hai fatto ricordare che è da tanto che non la preparo.

    1. Anch’io conoscevo già qualcosa di simile, senza noci, invece sono protagoniste. Ovviamente ho dovuto comprare quelle già sgusciate … per la produzione stagionale italiana, melanzane e noci si incontrano poco

      1. In quella che ho gustato in Grecia non ci stavano, in effetti ed io ho cercato di ricreare il sapore di quella, anche nel libro di Vefa, non ci stanno, però sono curiosa e farò come te, comprerò le noci non di stagione e la farò, proprio oggi ho fatto una bella scorta di melanzane per la settimana.

    1. Grazie a te. L’aglio in Grecia è onnipresente, ma ti confesso che lo patisco un pochino anch’io. Questa crema è riuscita molto appetitosa, un filo troppo 😉

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