
La “famigerata” Doggy Bag
Buondì,
Oggi inoltro questo articolo che illustra un po’ la storia della doggy bag
Il nome, anglosassone e fuorviante, indica semplicemente la possibilità di portarsi a casa, dai ristoranti, quanto non consumato delle nostre porzioni.
I ristoranti più seri e preparati (non necessariamente i più lussuosi) la propongono da tempo, hanno contenitori adatti e sollecitano i clienti ad accettarla, e sapete perchè? Perchè quello che noi abbiamo ordinato, che è arrivato sulla nostra tavola, anche se rimane nel piatto di portata, DEVE obbligatoriamente essere buttato via dal ristoratore, per norme igieniche non banali.
Con queste premesse, il mio non è un consiglio, è un ordine! 😉
Naturalmente l’ideale sarebbe ordinare la quantità corretta di cibo, quella giusta per saziarci, ma in caso di esubero, chiedete senza remore di portare a casa il cibo che avete avanzato, e pagato!
Farete un favore all’ambiente e a voi stessi.
E per utilizzare al meglio gli avanzi della vostra doggy bag, potete ispirarvi qui:


Zucca zero sprechi - dal Blog di Clibi

11 commenti
mamma f
Io soprattutto in pizzeria. Al ristorante non ci vado spesso
giovanna
In pizzeria lo faccio da tempo, al ristorante poco anche perché non ordino mai un menù completo non riuscirei a mangiare tutto.
Paola Bortolani
Infatti l’ideale sarebbe non avanzare proprio niente
Pingback:
Paola Bortolani
Grazie!
Vittorio
appoggio l’iniziativa
se purtroppo avanzo qualcosa chiedo sempre di portarla a casa.
una semplice vachetta di alluminio va più che bene
al ristorante ikea la doggy bag è un involucro di carta da cibo da costruire al momento
Paola Bortolani
tutto va bene pur di non buttare
Vittorio
Io apprezzo molto l’avvertimento scritto nei ristoranti dove fanno l’all you can eat: se avanzi lo paghi.
Evaporata
Specialmente nelle prossime festività è d’obbligo chiederla perché i pranzi e le cene luculliano danno il via a sprechi scandalosi.
Non Solo Campagna - Il blog di Elena
Io lo faccio da tempo immemore, anche perché i cani li ho avuti veramente
Paola Bortolani
Ottimo