Nel mio e-book “Il Gusto di non Sprecare” non mancano le ricette di autoproduzione
Questo dado vegetale granulare fatto in casa risolve alcuni problemi
C’è la comodità di preparare un brodo vegetale al volo, e la possibilità di recuperare gli scarti delle verdure, sempre così abbondanti. Insomma, un valido aiuto in cucina a costo zero!
Gli ingredienti:
• scarti sani di tutte le verdure (bucce di patate, di cipolle e di pomodoro, estremità di carote e zucchine, foglie di carciofo, coste dure di sedano, radici del porro…)
• erbe aromatiche (rosmarino, basilico, salvia, timo…)
• Sale grosso (1/3 del peso delle verdure, circa)
• Pochissimo olio evo
• Acqua
Ricetta vegetariana e vegana
Senza glutine
Senza lattosio
Prima di essere pulite e sbucciate, le verdure devono essere lavate accuratamente, fregandole con il guanto scrub, o con una spugnetta. In questo modo abbiamo la certezza che anche le parti di scarto, che ora non scartiamo più, sono ben pulite.
Ora si può procedere sbucciando e selezionando: le parti di scarto si raccolgono tutte in una pentola capiente. Attenzione a pesare la pentola, perché a fine lavoro si dovrà aggiungere tanto sale quanto la metà del peso delle verdure.
Si aggiungono le erbe aromatiche, un filo d’olio, poca acqua, e si fa stufare il tutto lentamente.
Quando le verdure sono cotte, si lascia evaporare il liquido in eccesso e si trasferisce tutto in un tegame da forno, livellando in un solo strato.
Si mette in forno a 90 gradi e si attende che tutto sia perfettamente asciutto (calcolate tre o quattro ore).
In alternativa, per chi abita in campagna, si può far seccare al sole (zero energia, zero emissioni!) oppure si può usare, per chi lo possiede, l’essiccatore.
Una volta asciutte, le verdure saranno già molto frantumate, ma è possibile dare un aspetto più gradevole frullando il tutto.
Si trasferiscono in vasetti chiusi e si conservano per diversi mesi, anche a temperatura ambiente.
Quando abbiamo pochi scarti e pensiamo non valga la pena fare tutto questo lavoro, in attesa di raccoglierne altri possiamo congelarli. In questo caso, non sarà poi necessario aggiungere acqua.
Il “dado” vegetale granulare fatto in casa è molto apprezzato, consideratelo quando volete fare un piccolo omaggio.

Pingback: Boicottiamo la plastica! – Primo non sprecare
Che bella idea quella degli scarti! Io lo faccio da sempre con il Bimby
Sì il Bimby è un fantastico aiuto in cucina … che io non possiedo 🙂
Pingback: La valorizzazione degli scarti delle verdure – Primo non sprecare
Ho sempre pensato come si fa a disidratare il brodo di pollo, capisco la regola della gelatina, ma non l essiccazione del grasso
qui non c’è grasso
La verità è che è una raccomandazione molto utile per sfruttare al meglio ciò che resta delle verdure che spesso vanno nel bidone della spazzatura. Inoltre, rendi tutto così semplice che vale la pena approfittare della tua idea. Grazie per la condivisione. Cercherò il tuo libro anche se mi costerà la lingua. Saluti da Caracas.
Grazie 🙂 Mi hai fatto un bellissimo complimento
Io la trovo un’idea eccezionale Paola, lo sai. Un bacio!
L’ha ribloggato su Riciclo creativoe ha commentato:
Ottima idea di riciclo creativo e lotta allo spreco, inoltre è anche iper salutare. Da provare al 💯 %
Grazie!!!
Mi hai fatto vedere gli scarti da un’altra prospettiva. In genere butto via le bucce proprio perché “sporche” e “difficili da pulire” in realtà si potrebbe benissimo fare come suggerisci tu.
Certo, è proprio guardando le cose in modo diverso che vengono le idee. Grazie
Come mi avevi consigliato, sto raccogliendo scarti sani di vrrdure e li scongelo, così poi farò il dado.
Grazie Paola😘😊😘😊
tempo fa ho fatto quello con la carne, farò pure questo, so che ne vale la pena, con te vado tranquilla.
Grazie Giovanna, sei davvero un’amica
Anche tu per me
Devo assolutamente provare.
Saggio consiglio
Grazie
mi interessa molto